Perché “Libera parola”

Alla base del cammino di ogni donna o uomo c’è la ricerca della felicità o forse più semplicemente della serenità e questo è possibile solamente raggiungendo la propria idea di libertà.

Io credo che una persona possa dirsi davvero libera quando è in grado di scegliere autonomamente.

La mission che sento chiara e che porto avanti attraverso il mio lavoro è nata proprio quando ho capito il processo che ci porta a decidere, in qualsiasi situazione.

E’ fondamentale capire chi decide veramente: sono io o paradigmi che in realtà non mi appartengono?
Per fare questo è di primaria importanza l’uso che facciamo del linguaggio (e di ogni singola parola!), con noi stessi e con gli altri: il linguaggio è un insieme di codici e sono proprio questi codici che avviano in ognuno di noi dei “programmi” che a loro volta definiscono la nostra direzione.
E’ importante quindi riconoscere le parole che compongono tali codici, e imparare ad usarle in maniera consapevole, perché esse potentissime, anche cambiando una sola parola, infatti, potrò compromettere  un intero codice.

Ci sono, dunque, cose sotto il nostro controllo e cose fuori dal nostro controllo; di queste ultime non ha senso preoccuparci, ma per quanto riguarda le prime possiamo e dobbiamo occuparcene, e possiamo farlo proprio attraverso il nostro linguaggio che influenza le nostre scelte.

Decidendo in prima persona viene spianata di volta in volta la strada verso la libertà: Libertà di decidere.
Questa libertà è di ogni donna e uomo per DIRITTO DI NASCITA.

Chi sono

All’anagrafe Renato Zambelli, mi chiamo a tutti gli effetti René perché questo è il nome voluto per me dai miei genitori nella Svizzera in cui sono nato, nome che è stato poi italianizzato “d’autorità” dall’impiegato dell’ufficio anagrafe di allora.

Sono un Coach Professionista practitioner di Programmazione Neurolinguistica.

Oltre che di coaching mi occupo anche di formazione e mentoring, soprattutto nell’ambito della vendita.

Il focus della mia attività tuttavia è orientato alla costruzione di relazioni di qualità in qualsiasi ambito, ponendo particolare attenzione quindi alla qualità della comunicazione in tutti i suoi aspetti, sia con gli altri che con sé stessi.

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Il Coaching

Cos'é?

Il Coaching è di base, una relazione tra 2 attori: il coach ed il suo cliente.
La relazione vede la centralità del cliente che è di fatto un decisore Il Coach ha la funzione di facilitare il cliente all’individuazione ed il raggiungimento di obiettivi collocati in un futuro desiderato, lo aiuterà a muoversi efficacemente da un presente non desiderato ed un futuro desiderato, attuando un piano d’azione fatto di obiettivi che lo condurranno ad un cambiamento, più o meno importante ma pur sempre un cambiamento, scelto e voluto.


La relazione di Coaching si svolge:

  • A seguito di una domanda di coaching da parte del cliente in riferimento al non riuscire a fare un piano d’azione per il raggiungimento di uno più obiettivi
  • Regolato da un contratto (che prevede tra l’altro che il cliente dichiari di non essere già in un percorso di psicoterapia)
  • uno a uno (cliente e coach)
  • All’interno di un ambiente protetto (fisico o virtuale)

 

Il coach utilizza sapientemente lo strumento delle domande, prive di giudizio o interpretazioni, volte a far “partorire” al cliente soluzioni autonome.
La relazione di coaching consiste, sostanzialmente, nella facilitazione al raggiungimento di obiettivi collocati in un futuro desiderato.

Cosa non é?

  • Mentoring
  • Counseling
  • Training
  • Motivazione
  • Guida
  • Psicoterapia

 

Un Coach non dà consigli, non somministra test, non indica specialisti, non indica soluzioni, non esercita le sue funzioni di Coach da un palco, non motiva… Insomma se stai cercando in una qualsiasi di queste direzioni, sicuramente non stai cercando un Coach.

Cosa é la PNL

La PNL una metodologia che si avvale di tecniche pratiche atte a cambiare a proprio favore l’approccio nei confronti di ostacoli o situazioni non funzionali.

Una definizione efficace è data da J.Grinder: “la Programmazione Neurolinguistica esplora la relazione tra come pensiamo (neuro), come comunichiamo verbalmente (linguistica), ed i nostri schemi di comportamento ed emozione (programmi)”.

Inoltre tra le molteplici sintesi e definizioni che si possono trovare tra libri e web, quella che preferisco, per la sua semplicità ed immediatezza è:
“un set di competenze per fare meglio qualsiasi cosa voi vogliate fare”.Una frase, questa, di Frank Pucelik, ovvero uno dei tre fondatori, assieme a J.Grinder e R. Bandler, di tale metodologia.

Una definizione molto semplice che indica essenzialmente il requisito principale di chi vi si avvicina è la determinazione a migliorarsi, e questa si collega molto bene con un’altra definizione (questa volta di J.Grinder): “L’unico scopo della disciplina nota con il nome di PNL è la creazione di scelte. Punto.”

Questo aspetto è ciò che si lega massimamente alla mia mission, ovvero imparare ed insegnare ad operare sempre scelte autonome e quindi libere.

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